Avviato il percorso per l’elaborazione del Piano Strategico del Turismo veneto: 5 tavoli tematici e una cabina di regia dovranno raccogliere idee, definire le linee strategiche, le priorità e le azioni da adottare per il turismo veneto
Mercoledì 11 aprile a Venezia Mestre si è svolto il kick-off meeting “Verso il Piano Strategico del Turismo veneto”, un incontro rivolto a tutti gli stakeholder del settore turistico regionale per presentare l’avvio del percorso partecipativo per l’elaborazione del programma regionale del turismo della Regione Veneto. Un progetto che declina all’interno del territorio regionale il percorso già intrapreso a livello nazionale con il Piano Strategico del Turismo 2017- 2022 “Italia Paese per Viaggiatori” con focus sugli stessi fattori chiave:
- sostenibilità
- accessibilità
- tecnologia digitale
Ad aprire l’incontro Federico Caner, Assessore al turismo, che ha fatto un bilancio del comparto – che vede il 2017 in netto miglioramento su un 2016 che era già stato un anno record per arrivi e presenze – e illustrato le azioni avviate per migliorare la qualità e la competitività del turismo regionale, dal nuovo marchio regionale “The land of Venice” ai bandi POR FESR e all’incentivazione delle reti d’impresa. Gli hanno fatto seguito il direttore Claudio De Donatis, Stefano Sisto e Elena Bisiol della Direzione Turismo della Regione Veneto. che hanno tutti ribadito come questo nuovo percorso verso l’adozione del programma regionale del turismo sia il «frutto di un lavoro che nasce dal territorio» per arrivare attraverso un percorso condiviso alla definizione di un piano in grado di rispondere alle attuali sfide globali del settore.
Un approccio bottom up per un piano trasversale che coinvolge svariati settori economici, perché, come ha sottolineato l’assessore, il turismo è un sistema economico allargato che interessa non solo DMO, operatori turistici e strutture ricettive, ma anche trasporti, sanità, banche, commercio e tutti i servizi pubblici in generale. Il successo della destinazione Veneto, pertanto, dipenderà fortemente dal grado di coesione di tutti i suoi elementi costituenti che dovranno essere in grado di supportare gli alti standard qualitativi di un turista che è sempre più alla ricerca del valore dell’esperienza di viaggio. Ma anche per mantenere il record di presenze detenuto dalla Regione che, annuncia Federico Caner, nel 2017 ha visto «oltre 19 milioni di arrivi e 69 milioni di presenze confermando, ancora una volta, il Veneto prima regione turistica d’Italia».
Innovare e differenziare
«Innovare e differenziare» sono le parole d’ordine, spiega Stefan Marchioro della Direzione Turismo regionale. La strategia adottata dalla giunta regionale per il Piano Strategico del Turismo (PST) punta sul processo partecipativo attraverso la costituzione di 5 tavoli tematici che avranno il compito di raccogliere idee, proporre soluzioni, linee strategiche e prevedere azioni di breve, medio e lungo termine per:
- la diversificazione e l’innovazione dei prodotti turistici che devono cambiare rotta passando da una logica di territorio a una logica di prodotto
- rigenerare la qualità dell’offerta turistica che deve migliorare nel suo complesso passando per le infrastrutture, le Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD) e i Club di prodotto regionali
- sviluppare il turismo digitale, cosa che sta già avvenendo con l’adozione del Destination Management System (DMS) e della banda larga
- implementare il sistema dell’accoglienza puntando sul capitale umano, perché la cultura dell’accoglienza va diffusa a tutti i livelli della destinazione, dai suoi operatori ai suoi abitanti
- adottare una valida strategia di comunicazione e promozione dell’offerta turistica.
La metodologia per la realizzazione e la gestione dei tavoli tematici è stata quindi presentata da Stefano Landi, responsabile area Progetti, Marketing e Comunicazione SL&A, incaricato dalla regione a svolgere il ruolo di “facilitatore” nelle fasi di conduzione degli incontri, elaborazione dei progressi e presentazione dei risultati.
I tavoli tematici fisici e mediati vedranno la partecipazione, tra aprile e giugno 2018, di oltre 200 operatori in rappresentanza delle diverse associazioni di categoria, OGD, consorzi, strade del vino, GAL e altri soggetti portatori di interessi collettivi a livello regionale. Un processo partecipativo di elaborazione del Piano Strategico del turismo regionale con il quale tutti potranno interagire a partire da metà giugno tramite la piattaforma digitale illustrata da Jan Van Der Borg del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Gli scenari del turismo veneto prospettati dal Ciset
Anche il Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica (Ciset) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia partecipa al Piano Strategico del Turismo veneto. Un contributo che servirà a fornire e analizzare dati, statistiche e trend dello scenario economico e turistico a livello globale e nazionale, fondamentali per indirizzare le scelte strategiche in ambito turistico regionale.
Mara Manente, Direttore del Ciset, e il ricercatore senior Damiano De Marchi hanno prospettato gli scenari futuri del turismo veneto sottolineando come la regione, anche se vanta numeri di arrivi e presenze da record, non possa permettersi di sottovalutare l’esigenza di rinnovamento che deve concentrarsi sul valore che il turista attribuisce all’esperienza di viaggio. Un valore assegnato in maniera del tutto personale, che spinge il viaggiatore a spendere di più per i prodotti che lui considera di alto valore sociale o emozionale e meno per quelli “di base”, come per esempio il trasporto. Il prodotto turistico che al giorno d’oggi funziona è quello che nasce dall’ascolto delle motivazioni delle persone, fondamentale per capire quali sono i bisogni sui quali formulare delle offerte personalizzate considerando i nuovi scenari socio-demografici e di consumo.
Scarica i materiali del kick-off meeting: slide, programma dell’incontro e dati del turismo 2017 presentati nel corso di una conferenza stampa il 12/04/2018.
Il percorso verso l’adozione del Programma Regionale del Turismo
Stefano Sisto, Elena Bisiol, Stefan Marchioro – Direzione Turismo della Regione del Veneto
Scenari del turismo internazionale, nazionale e regionale
Mara Manente – Direttore del Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica
Damiano De Marchi – Senior Researcher del Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica
Il ruolo dei 5 tavoli tematici
Stefano Landi – Responsabile area Progetti, Marketing e Comunicazione SL&A s.r.l.
Il contributo di cittadini ed operatori
Jan van der Borg – Dipartimento di Economia Università Ca’ Foscari di Venezia